Dal 23 settembre all’8 ottobre 2023, la galleria Artistikamente di Pistoia ospita la personale di Milvio Sodi, pittore di lungo corso con all’attivo numerose mostre in Italia e all’estero, importanti premi e riconoscimenti artistici. Riunito per l’occasione un nutrito gruppo di opere che racconta, con piccoli, medi e grandi formati, l’immaginario artistico di Sodi, popolato di visioni che, generate dall’osservazione del paesaggio naturale, in particolare le scogliere della Gallura, rimandano ad una dimensione più interiore e introspettiva che legata alla realtà visibile. Come suggerisce il titolo della mostra, quella evocata dalle opere di Sodi è una natura “interiorizzata”, nella quale le suggestioni del paesaggio si legano alla memoria, all’emozione, generando un’immagine che condensa al suo interno visibile e invisibile, realtà e astrazione.
«Le opere di Milvio Sodi – afferma la curatrice della mostra Daniela Pronestì – suggeriscono al contempo la concretezza della forma, che rimanda alla dimensione fisica della natura, e l’incorporeità di sensazioni che si legano al colore. Nei suoi lavori si parla spesso di percezioni, presenze, epifanie, concetti che suggeriscono come per Sodi l’atto creativo sia un’esperienza che rivela, anzitutto all’artista, verità nuove e inaspettate, un modo per guardarsi dentro e risvegliare memorie ed emozioni che abitano nel profondo. Le scogliere della Gallura, tanto care all’artista, offrono più che altro uno stimolo immaginativo, a partire dal quale prende avvio il processo metamorfico che, nei suoi dipinti, trasforma la dura pietra in sensualità di corpi femminili, ampiezza di drappeggi, pieghe di tessuti, e, più in generale, in giochi di volumi nei quali l’occhio può indovinare qualunque cosa la fantasia voglia suggerirgli. Il colore è tramite di questo passaggio dalla natura fuori alla natura dentro, dall’osservare all’immaginare, colore sempre potente, brillante, intriso di luce e di memorie pontormiane». L’inaugurazione della mostra si terrà sabato 23 settembre alle ore 17 alla presenza dell’artista e della curatrice Daniela Pronestì.
