Artista

ROBERTO CARRADORI

CLOCHARD

CLOCHARD

dimensioni: 120 x 80 cm
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PERSONAGGIO

PERSONAGGIO

dimensioni: 40 x 60 cm
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VECCHIA CLOCHARD

VECCHIA CLOCHARD

dimensioni: 80 x 90 cm
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UOMO CON STAMPELLA, 2014

UOMO CON STAMPELLA, 2014

dimensioni: 70 x 50 cm
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IL CAFFE' SOSPESO

IL CAFFE' SOSPESO

dimensioni: 60 x 80 cm
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LOCALE DI SERA A PAMPLONA, 2014

LOCALE DI SERA A PAMPLONA, 2014

dimensioni: 60 x 90 cm
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PISTOIA BLUES

PISTOIA BLUES

dimensioni: 60 x 84 cm
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IL SALUTO , 2016

IL SALUTO , 2016

dimensioni: 60 x 80 cm
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IMMIGRATI, 2016

IMMIGRATI, 2016

dimensioni: 120 x 160 cm
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LA PROTESTA

LA PROTESTA

dimensioni: 60 x 80 cm
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MANIFESTAZIONE, 2013

MANIFESTAZIONE, 2013

dimensioni: 66 x 97 cm
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MENDICANTE CON BAMBINO

MENDICANTE CON BAMBINO

dimensioni: 96 x 80 cm
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CLOCHARD CON CANI

CLOCHARD CON CANI

dimensioni: 100 x 100 cm
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ROBERTO  CARRADORI


L’altro, il diverso, l’emarginato, l’escluso; il mondo fuori e intorno a noi, popolato di volti e storie che non vogliamo vedere, che non sappiamo ascoltare. Di questo raccontano le opere di Roberto Carradori: di una realtà fatta di persone troppe volte ai margini dell’attenzione collettiva. Storie di strada rappresentate dall’ artista con la stessa immediata forza comunicativa di un’istantanea fotografica; forza che catapulta l’osservatore nell’angolo buio di una periferia dimenticata, in mezzo alla folla dove infuria la protesta, in una sala d’aspetto tra gente sola e anziana, sul ciglio del marciapiede insieme al mendicante bambino. Mostrarci quello che non vogliamo vedere per scuotere le coscienze dal torpore di un’indifferenza disumana e colpevole: un atto di responsabilità a cui l’opera di Carradori ci chiama con la potenza di immagini che scavano nel profondo. Una pittura d’impegno sociale, dunque, come purtroppo se ne vede poca in giro, un artista schierato dalla parte di chi non ha voce. Una scelta coraggiosa e controcorrente declinata con uno stile altrettanto lontano dal consueto: taglio stretto e ravvicinato della scena; un uso simbolico della prospettiva per suggerire lo stato d’animo del soggetto anche attraverso la costruzione dello spazio; ampie e nette campiture di colore stese in modo da comporre un variopinto mosaico di figure, volti ed identità. Una domanda percorre trasversalmente ogni suo lavoro: cosa succerebbe alle nostre comode vite se fossimo noi dall’ altra parte, nella scena dipinta, tra coloro che sono dimenticati dal mondo? Un interrogativo che Carradori ci consegna, insieme ad un messaggio di speranza per l’umanità. 

[Daniela Pronestì]

https://youtu.be/Q5AgboEb1YE