Artista

MILVIO SODI

METAMORFOSI  2013

METAMORFOSI 2013

dimensioni: 80 x 60 cm
Maggiori informazioni
VERSO L'IGNOTO 2023

VERSO L'IGNOTO 2023

dimensioni: 50 50 cm
Maggiori informazioni
UNA QUIETE IMPROVVISA 2020

UNA QUIETE IMPROVVISA 2020

dimensioni: 70 x 70 cm
Maggiori informazioni
TENTAZIONE DI FUGA 2021

TENTAZIONE DI FUGA 2021

dimensioni: 70 x 70 cm
Maggiori informazioni
RIMANDI  2023

RIMANDI 2023

dimensioni: 70 x 70 cm
Maggiori informazioni
SULL' ORLO DELL' ABISSO 2022

SULL' ORLO DELL' ABISSO 2022

dimensioni: 60 x 60 cm
Maggiori informazioni
INTERMEZZO 2021

INTERMEZZO 2021

dimensioni: 50 x 50 cm
Maggiori informazioni
CON IL SUO DILAGARE 2022

CON IL SUO DILAGARE 2022

dimensioni: 60 x 60 cm
Maggiori informazioni
SULLA VIA DEL RITORNO 2021

SULLA VIA DEL RITORNO 2021

dimensioni: 50 x 50 cm
Maggiori informazioni
QUELL' OMBRA INTRUSA  2022

QUELL' OMBRA INTRUSA 2022

dimensioni: 30 x 30 cm
Maggiori informazioni
MILVIO SODI

Note biografiche Milvio Sodi è nato a Pisa il 19 ottobre 1938. Lì ha vissuto per trent’anni e ha frequentato lo studio dello scultore Mario Bertini che gli ha insegnato le basi del disegno e, in tempi successivi, del modellato.

Nel 1967 ha trasferito la sua residenza a Firenze; dove è cresciuto il suo interesse per la pittura che gli ha fatto seguire per alcuni anni i corsi di insegnamento accademico sul colore tenuti dal pittore Sirio Salimbeni. A partire da quel tempo ha conosciuto e frequentato molti personaggi e ambienti del mondo artistico e, attraverso lo studio e le esperienze nelle diverse tecniche, ha operato nel campo delle arti figurative, indirizzandosi presto verso un'espressività naturalistica di contenuto introspettivo.

Il suo operare pittorico ha proceduto per cicli: dagli iniziali Voli di gabbiani (memoria della sua passione giovanile per il mondo legato al liquido elemento) sfociati nel Racconto di mare, autobiografia di un dramma; all’inquinamento narrato nella Storia di palude a metà degli anni settanta, con preveggenza per la ricerca di indilazionabili equilibri; dagli Scogli di Gallura alle Mareggiate e ai Momenti. Poi un ritorno alle Strutture, scaturite dall’indagine delle forme che luci e ombre creano nelle masse di roccia, entro le quali sono apparse Metamorfosi, con muliebri figure affioranti dal masso; e poi Mitografie, ispirate dalle classiche letture ovidiane, con Oreadi dormienti, Sirene, Velate; fino alle Percezioni, antologia di quelle rocce che acqua e vento hanno plasmato a figurarne corpi e da cui nel 1997 è nato il titolo del suo primo volume monografico.

Di tanto in tanto elementi floreali sono timidamente apparsi nei dipinti: soprattutto Iris, gli amati giaggioli simbolo di Firenze, e fluttuanti Orchidee, volate poi realmente nella tropicale isola di Réunion; fino alle successive Fioriture.

I lavori dal 2007 sono proseguiti con altri cicli: In forme di sogno, dove le masse dipinte si sono arricchite di cromatismi nuovi; e Paesaggio interiore, di più meditata indagine introspettiva.

Dal 1991 l’Associazione Culturale “Gruppo Donatello” di Firenze lo ha annoverato per venti anni fra i soci effettivi e poi tra i membri del Consiglio direttivo.

Nel 2023 il Centro Culturale Firenze - Europa “Mario Conti” lo ha cooptato nella Giuria Arti Visive del Premio Firenze.