Artista

ALESSANDRO CIANTELLI

GRANTURCO, 1995

GRANTURCO, 1995

dimensioni: 80 x 70 cm
Maggiori informazioni
GRANTURCO, 1991

GRANTURCO, 1991

dimensioni: 80 x 80 cm
Maggiori informazioni
PAESAGGIO CON GRANTURCO, 1994

PAESAGGIO CON GRANTURCO, 1994

dimensioni: 80 x 90 cm
Maggiori informazioni
MEMORIE, 2000

MEMORIE, 2000

dimensioni: 100 x 100 cm
Maggiori informazioni
COLORI DELLA MEMORIA, 2007

COLORI DELLA MEMORIA, 2007

dimensioni: 80 x 100 cm
Maggiori informazioni
AUTUNNO, 2012

AUTUNNO, 2012

dimensioni: 90 X 110 cm
Maggiori informazioni
PRIMAVERA, 2011

PRIMAVERA, 2011

dimensioni: 80 x 90 cm
Maggiori informazioni
FRAMMENTI IN VERTICALE, 2009

FRAMMENTI IN VERTICALE, 2009

dimensioni: 100 x 80 cm
Maggiori informazioni
MEMORIE IN VERTICALE, 2016

MEMORIE IN VERTICALE, 2016

dimensioni: 40 x 50 cm
Maggiori informazioni
AUTUNNO, 2016

AUTUNNO, 2016

dimensioni: 40 X 50 cm
Maggiori informazioni
ARMONIE IN ROSA, 2017

ARMONIE IN ROSA, 2017

dimensioni: 80 x 80 cm
Maggiori informazioni
CASA COLONICA, 2008

CASA COLONICA, 2008

dimensioni: 70 x 100 cm
Maggiori informazioni
TRACCE DI CONTADINI, 2019

TRACCE DI CONTADINI, 2019

dimensioni: 80 x 100 cm
Maggiori informazioni
ANTICA POESIA, 2020

ANTICA POESIA, 2020

dimensioni: 70 x 100 cm
Maggiori informazioni
RICORDI

RICORDI

dimensioni: 80 x 100 cm
Maggiori informazioni
LA FAMIGLIA , 2002

LA FAMIGLIA , 2002

dimensioni: 90 X 110 cm
Maggiori informazioni
VASCA CON PESCI ROSSI

VASCA CON PESCI ROSSI

dimensioni: 70 x 60 cm
Maggiori informazioni
VENDEMMIA, 1987

VENDEMMIA, 1987

dimensioni: 120 X 100 cm
Maggiori informazioni
ALESSANDRO CIANTELLI

Alessandro Ciantelli è nato a Pistoia e qui ha prevalentemente operato in stretta relazione, a partire dagli anni '60, con il dibattito artistico cittadino. Questo contesto ha caratterizzato l'evoluzione del suo linguaggio artistico che traspone dalla realtà frammenti alterati dalla matericità pittorica e da un cromatismo accentuato che astrae dagli effetti di luce/ombra della visione naturalistica. A partire dagli anni '90 il rapporto con la campagna e con la vita contadina, che Ciantelli ha conosciuto e forse rimpianto, viene sempre più sublimato, il denso magma pittorico delle sue opere evocano ancora il profilo collinare o i cartocci delle pannocchie di granturco, ma giugono ad una espressività al limite dell'informale che ricordano molto la maturità di Molotti. Dal mondo rurale “ricordato a memoria” non riaffiorano più immagini, bensì materiali come gli intonachini graffiati o la capacità evocativa di superfici usurate dal lavorio quotidiano dai ritmi stagionali. Ecco il senso delle composizioni che, dai primi anni del nuovo millennio, si basano su spaziature geometriche, semplicemente ritmate, ove coesistono, accomunate dalla densità materica, monocromi graffiti e gestualità cromatiche ancora portatrici di allusioni figurative. Ciantelli non si limita a cogliere dalla vita vissuta frammenti carichi di pathos, ma costruisce con pazienza un ordine ritmico capace di suggerire una rete di associazioni d'idee (per immagini) dove coesistono passato e presente, dove la storia (anche quella dell'arte evocata dalla foglia oro) ci aiuta a reinterpretare la realtà, dove uomo, natura e artificio convivono in un equilibrio instabile ma continuamente ricreato. 

Numerose le sue esposizioni personali e collettive in Italia oltre che in Francia a Parigi, in Germania e nei Paesi Bassi in Amsterdam.

[Roberto Agnoletti]

www.alessandrociantelli.it

https://youtu.be/I1lE3KdagKA